Stato: in corso
Struttura: Rwanda Charity Eye Hosital (RCEH) – Distretto di Kamonyl – Villaggio Muganza Kigabiro a 10 km. dalla capitale Kigali
Referente e partner locale: il fondatore Dr Piet Paul Marie-Andrée Noé – AMOA continuerà ad aiutare l’ospedale con finanziamenti
Responsabile Progetto: Dott.ssa Marzia Capuccini – marziacapuccini@gmail.com e dott Gian Luca Laffi – gianluca.laffi@gmail.com
I risultati ottenuti
AMOA ha contribuito a creare un ambulatorio oculistico, un laboratorio di ottica e una sala operatoria a Muhura. L’attività medica prosegue regolarmente grazie al lavoro dell’infermiera Marie Claire, formata da AMOA, e ad alcuni TSO locali. Il progetto del laboratorio di ottica presso Muhura, invece, nonostante l’invio di una mola e di tantissime lenti, non ha mai visto la luce, sia per problemi tecnici legati alla scarsa qualità dell’acqua e alla carenza di energia elettrica, sia per la mancanza di personale qualificato. Dal 2014 l’attività chirurgica ha subito una battuta d’arresto, perché il Ministero della Salute del Rwanda ha vietato l’esecuzione di interventi chirurgici presso i Centre de Santè. Questo fatto, insieme all’importante mole di lavoro svolta prima a Kabgayi e ora al “Rwanda Charity Eye Hospital”, ha portato AMOA a spostare le risorse su questi progetti.
Infatti, grazie al “Progetto Retinoblastoma” tutt’ora in corso, AMOA ha permesso di curare circa 400 bambini nell’arco di 10 anni.
Gli obiettivi futuri
Il “Rwanda Charity Eye Hospital” rappresenta un esempio unico in Rwanda di struttura privata riconosciuta dal Ministero della Salute e convenzionata con la “Mutuelle de Santè”. L’ospedale ha 100 posti letto, di cui 20 camere per i pazienti paganti; 60 dipendenti tra paramedici e impiegati e tre oculisti ed è dotato di ottime attrezzature. Possiede un laboratorio di ottica attrezzato anche per l’esecuzione di occhiali progressivi. La struttura è perfettamente organizzata e il personale molto preparato. L’ambizioso progetto è quello di fare del “Rwanda Charity Eye Hospital” un centro di riferimento per la formazione del personale africano di AMOA, dove poter inviare tecnici, infermieri e oculisti da formare provenienti da tutta l’Africa, sostenendo l’allestimento di una scuola di formazione, fornendo supporto economico e inviando chirurghi con frequenti missioni per affiancare il dottor Noë nell’attività di training e nell’attività chirurgica. Inoltre, obiettivo di AMOA è quello di continuare a finanziare l’importante “Progetto Retinoblastoma”. Ad agosto 2024 AMOA sovvenzionerà un periodo di formazione dell’infermiera senegalese Ndeye Boury Ndour.