Stato: in corso
Struttura: Scuola Materna Cattolica Wassara
Referente Locale: Sr Etenesh
Comunità Suore Francescane Missionarie di Cristo
Responsabile Progetto: Virna Casamenti, Nicoletta Rivela
Il progetto “Bimbo a scuola” nasce a dicembre 2022, durante una missione AMOA in Etiopia del sud, a Wassara, quando le dottoresse Virna Casamenti e Nicoletta Rivela hanno pensato di offrire ai poverissimi bambini del villaggio la possibilità di essere inclusi a scuola fornendo loro l’iscrizione, il materiale scolastico, i pasti, l’abbigliamento e gli screening oculistici, compresi gli eventuali occhiali correttivi.
La povertà è infatti cosi marcata a Wassara che spesso le famiglie non mandano i bambini a scuola perché devono aiutare i famigliari nel lavoro nei campi o con l’allevamento.
Anche solo la possibilità di ricevere un pasto a scuola, seppur modesto, può rappresentare una spinta importante per l’ingresso a scuola o anche solo per togliere i bambini dalla strada.
Per sostenere i bambini della scuola, che attualmente ne conta quasi 400 dell’età compresa tra i 4 e i 9 anni, è stata fissata una quota di 50 euro annuali, che viene utilizzata per “adottarli a distanza” e coprire le spese del bambino.
Sono stati ottenuti anche finanziamenti più rilevanti che serviranno alla realizzazione di migliorie della scuola che necessita di rubinetti, aule ed insegnanti ulteriori.
A novembre-dicembre 2023, durante una missione AMOA, a Wassara è stata completata la prima parte del progetto.
In particolare, durante la mattinata (nel pomeriggio la scuola rimane chiusa) è stato eseguito lo screening oculistico di tutti bambini (con autorefrattometro portatile pediatrico, prova del visus ed eventuale esame ortottico), sono stati fotografati e abbinati ai loro nomi, quindi associati (per chi già aveva avuto la partecipazione di un sostenitore) alla persona “adottante”. Le maestre ci hanno aiutato nell’insegnare loro l’uso delle “E di Albini” e hanno coordinato l’accesso ordinato dei bambini dalle loro classi alla sala che avevamo allestito nella scuola per lo screening.
Nel pomeriggio è stato possibile elaborare un database con tutti i dati dei bambini e i sostenitori associati e avere informazioni dettagliate sulle reali spese e necessità della scuola. Bisogni che sono apparsi ancora più urgenti in considerazione dell’estrema povertà in cui versa attualmente l’Etiopia.
Durante le mattinate negli ambulatori dell’ospedale sono state effettuate visite oculistiche più approfondite ai bambini che non riuscivano a leggere perfettamente e sono stati forniti gli occhiali da vista correttivi utilizzando il laboratorio di ottica di AMOA che ha montato le lenti e le montature pediatriche che abbiamo portato dall’Italia.
A tutti i bambini della scuola sono stati distribuiti occhiali da sole protettivi (il sole e la polvere spesso sono causa di problemi visivi e allergie), abbigliamento e materiale scolastico.
Ai bambini che hanno già ricevuto un sostegno è stata consegnata una tessera con la foto della persona donatrice o del gruppo donatore; ci sono classi intere di bambini che hanno preso un “fratellino a distanza”. È stato tutto molto emozionante: i bambini hanno stretto a sé la cartolina e baciato il viso di chi ha voluto donare; hanno capito che dall’altra parte del mondo c’è qualcuno che vuole loro bene. Tutti i bambini ci hanno regalato un loro disegno con scene della loro vita familiare da portare a casa e presto sarà fatta una mostra con il materiale. È stata inviata copia sia delle foto che dei loro disegni ai sostenitori del progetto.
Per sostenere il progetto
- Esegui un bonifico bancario intestato ad AMOA ETS al seguente IBAN IT58H0707202402000000095178 inserendo come causale “Progetto Bimbo a Scuola“
- Invia un’email a questo stesso indirizzo progetto.bimbo@hotmail.com con copia del bonifico indicando NOME, COGNOME, INDIRIZZO DI RESIDENZA, NUMERO DI TELEFONO ED EMAIL della persona che desidera sostenere il bimbo. In caso in cui la donazione sia un regalo (Natale, compleanno, ecc.), indicare anche i dati di chi lo riceverà.
- Appena possibile sarà inviata un’e-mail con i dati e la foto del bimbo che verrà aiutato (considerate che Wassara non ha connessione internet e i dati ci arrivano quando le suore vanno ad Addis Ababa per fare rifornimenti).
