28 Marzo 2024

Quegli occhiali donati
a Farid, giovane rifugiato afgano

Un piccolo gesto di solidarietà, un grande risultato. Farid Ahmadi è un giovane rifugiano afgano. Come ci racconta Nicoletta Rivela, socia AMOA, “si è presentato durante un normale giorno di attività lavorativa in ambulatorio qui a Verona, accompagnato da un operatore della casa famiglia dove è ospitato.  Ho fatto la visita e prescritto le lenti adatte. Ho compreso subito che con gli occhiali provati la vista ne avrebbe tratto benefici, ma purtroppo non poteva comprarli. Ho scritto a Gian Luca Laffi, che mi ha risposto che potevamo aiutarlo noi di AMOA donandogli gli occhiali”.

Non è passato che qualche giorno quando a Nicoletta, e per conoscenza ad AMOA, è arrivata questa lettera.

“Soffrivo da mesi di dolori e non riuscivo più a godere del piacere della lettura perché gli occhi mi facevano troppo male. Ma dopo l’intervento dei funzionari del campo d’accoglienza e l’incontro con te, ho ritrovato la speranza. Grazie per la tua gentilezza e il comportamento meraviglioso. Per la prima volta ho eseguito degli esami della vista. I miei occhi ora sono migliorati e dopo aver indossato gli occhiali anche il mal di testa e il dolore sono diminuiti. Ora posso leggere facilmente e anche guardare la TV. Sono grato a te ed ai tuoi colleghi dal profondo del cuore per avermi curato con tanta gentilezza. Grazie per i vostri sforzi. Siate orgogliosi dei vostri successi. Con rispetto, Farid Ahmadi”.

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