16 Aprile 2024

Pandemia in Ghana,
l’allarme lanciato
dal dott. Felix Ahorsu

All’inizio dell’estate, delle oltre 2,2 miliardi di dosi di vaccino contro Covid-19 somministrate nel mondo, meno dell’1% aveva riguardato l’Africa. In Europa erano state somministrate 254 milioni di dosi (11,5%) e negli Stati Uniti d’America 299 milioni (13,6%). Ciò equivale a 28,5 dosi per 100 persone a livello globale, 65 dosi nelle nazioni ad alto reddito a confronto con 2,5 dosi per 100 persone in Africa e 1,5 dosi in Africa subsahariana. Una notevole disuguaglianza con il resto del mondo  ( Dati Istituto Superiore Sanità). Se puntiamo l’attenzione sul Ghana, i dati WHO relativi ad agosto 2021 parlano di circa 106mila casi confermati, meno di un migliaio di morti, oltre un milione e duecentomila dosi di vaccino somministrate.

Il dott. Felix Ahorsu ci racconta la situazione nelle città della regione di Ashanti

“L’area metropolitana di Kumasi (dove è situato l’ Hopexchange Medical Center) e i comuni di Oforikrom e Kwadaso sono i più preoccupanti per casi di Covid-19 nella regione di Ashanti, poiché rappresentano oltre il 57% dei nuovi casi. Attualmente l’Hopeexchange Medical Center ha avuto l’autorizzazione per eseguire e processare i tamponi molecolari. Circa 25 aree metropolitane, comunali e distrettuali, su 43, avevano registrato 491 nuovi casi confermati al 18 luglio. Le tre aree hanno registrato 281 casi. L’area  metropolitana di Kumasi era in testa con 163 casi, seguita da Oforikrom e Kwadaso con rispettivamente 70 e 48 casi, secondo un rapporto sulla situazione Covid-19 pubblicato dal servizio sanitario del Ghana”.

“La regione di Ashanti ha registrato dallo scoppio della pandemia di Covid-19 nel 2020 un totale di 17.115 casi confermati. La regione ha anche registrato 260 morti, con 26 dei decessi registrati nel solo Komfo Anokye Teaching Hospital (l’ospedale universitario della regione) causati dalla variante Delta. La variante è stata rilevata nel marzo 2021. La situazione ha indotto l’Assemblea a emettere un comunicato che avverte i residenti della recrudescenza. La maggior parte delle persone uccise da Covid-19 nella regione sono quelle nella fascia di età tra i 60 e i 69 anni, con 67 decessi. Seguono i 50-59 anni con 47, così come i 70-79 anni che rappresentano 42 decessi. Ironia della sorte, la regione ha registrato due decessi di bambini sotto i nove anni e cinque di adolescenti di età compresa tra 10 e 19 anni. L’area metropolitana di Kumasi ha finora registrato 4.763 casi, seguita dal comune di Oforikrom con 1.826 casi e Asokwa, sempre con 895 casi confermati positivi. La regione ha attualmente 840 casi attivi. Mentre 814 sono gestiti a casa, 26 ricevono cure presso centri di cura. Nove dei casi sono classificati come gravi, quattro in condizioni critiche e 13 classificati come moderati e lievi”.

“L’impennata dei casi in regione – sottolinea il dott. Ahorsu – si è registrata nel momento in cui i residenti hanno mostrato totale disprezzo per i protocolli di sicurezza Covid-19, soprattutto in luoghi affollati come chiese, funerali e centri di mercato. Le poche persone viste con le mascherine, per esempio, vengono derise o classificate come strane. Le autorità sanitarie hanno il compito complicatissimo di risvegliare l’interesse pubblico soprattutto sull’importanza del rispetto dei  protocolli di sicurezza. I crescenti casi di Covid-19 nel paese hanno costretto il Ghana Health Service a tenere una riunione di crisi a Kumasi. Il direttore generale del servizio sanitario del Ghana, il dottor Patrick Kuma-Aboagye, ha guidato l’incontro a cui hanno partecipato tutti i direttori sanitari regionali e altri vertici del servizio per discutere e trovare modi per frenare l’aumento dei casi di Covid-19”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi