Nuovi aggiornamenti dalla missione
in Madagascar: visite nei villaggi e distribuzione
di occhiali
Tre giorni di viaggio e siamo finalmente arrivati ad Ihosy domenica 28 aprile. Il giorno successivo, dopo essere stati nella missione per controllare il materiale inviato con i container, abbiamo cominciato le visite nel Centro Medico Sanitario, proseguite fino a tutta la giornata del 30. Nei giorni del 2 e 3 maggio, con il personale locale del centro oculistico e con della strumentazione portatile, abbiamo effettuato visite (circa 60), in un ambulatorio improvvisato, in un villaggio vicino ad Ihosy, Mahasoa. Nel frattempo, ci hanno raggiunto Filippo, Graziella e Massimo Bitossi che hanno predisposto la sala operatoria per gli interventi. Isifotra e Anvanaloka, sperduti villaggi della ‘broussa’, sono stati la méta nelle giornate del 6 e 7 maggio. Circa 130 le visite e alcune situazioni veramente difficili. Abbiamo quindi programmato diverse operazioni di cataratta ad Ihosy per i prossimi giorni. Nel fine settimana sono stati effettuati i primi interventi chirurgici, che proseguiranno per diversi giorni, da parte di Massimo Bitossi, aiutato dalla ferrista Camilla Panella, e con la collaborazione di Lino De Marinis, Filippo De Marinis e Graziella Giannini. Dopo le iniziali difficoltà legate al funzionamento delle autoclavi, i volontari AMOA sono rimasti ininterrottamente in sala operatoria per 8 ore”.
Così Lino de Marinis racconta, in diretta, la missione AMOA a Ihosy, in Madagascar: avviata il 25 aprile, proseguirà sino al 17 maggio con Massimo Bitossi (oculista chirurgo), Lino De Marinis (oculista), Camilla Panella (infermiera e ferrista di oculistica), Filippo De Marinis e Graziella Giannini (entrambi in qualità di accompagnatori e collaboratori).