Il 14 ottobre si celebra la giornata mondiale della vista. AMOA la sostiene con le attività in Africa e ora anche con il “Progetto Italia”.
AMOA sostiene la Giornata Mondiale della Vista attraverso l’azione che quotidianamente tutti i componenti dell’associazione svolgono per l’affermazione del diritto alla visione sia nei luoghi più poveri dell’Africa che nel nostro paese, attraverso il “Progetto Italia”.
L’emergenza Covid ha rallentato solo la presenza fisica di AMOA nei paesi africani dove operiamo ormai da 24 anni, ma non ha rallentato gli aiuti che comunque proseguono, nonostante le difficoltà del momento.
Siamo riusciti a continuare i nostri progetti di formazione del personale locale avvalendoci dalla tecnologia. Periodicamente inviamo strumenti e materiale per garantire continuità nelle nostre missioni. Grazie alla generosità dei nostri sostenitori, inviamo mascherine per la prevenzione. Non ci siamo mai arresi e abbiamo fatto grandi sforzi per garantire ai nostri collaboratori locali il sostegno dovuto; le nostre attività no profit hanno avuto continuità e siamo soddisfatti del lavoro che siamo riusciti a svolgere, garantendo la visione ai più poveri e fragili anche nei momenti più bui.
In questo ultimo anno siamo riusciti a realizzare un progetto in Italia, a Bologna: un ambulatorio dove i senza tetto, sostenuti da varie associazioni onlus, possono trovare cure e occhiali gratuiti. Un progetto socialmente molto utile, in grado di garantire una buona performance visiva a chi non ha accesso all’assistenza.
“Da quando abbiamo aperto l’ambulatorio, in un quartiere cittadino nei pressi di una chiesa, abbiamo eseguito un centinaio di visite oculistiche e consegnato circa 70 occhiali tra vista e sole. Gli utenti dell’ambulatorio sono per la maggior parte stranieri, africani, alcuni provengono dell’Est Europa; ma sosteniamo anche tanti italiani in difficoltà”, sottolinea Silvia Erbosi, volontaria AMOA.
Il presidente di AMOA, Francesco Martelli: “L’ambulatorio è completo di tutta la strumentazione, come AMOA ci teniamo molto a garantire il meglio sia dal punto di vista oculistico che ottico. Il nostro è un sostegno no profit, ma al massimo della qualità. Siamo soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo e riteniamo sia un progetto socialmente utile e di valore, in quanto l’utenza che ne usufruisce non avrebbe possibilità di attingere a servizi a pagamento”.
“Il Progetto Italia ha preso piede e proseguirà, perché ogni volta che svolgiamo attività nell’ambulatorio ci rendiamo conto di quanto sia necessario supportare le persone meno fortunate e prenderci cura della loro vista”, conclude Daniela Smania, volontaria AMOA.
“Progetto Italia”: la visita di Yair Di Segni
Riguardo il “Progetto Italia” sabato 9 ottobre, con il presidente Martelli impegnato insieme ad altri volontari nelle visite oculistiche, è stata una giornata di grande significato. Durante la mattinata l’ambulatorio è stato visitato da Yair Di Segni, General Manager di Shamir, l’azienda che dona le lenti oftalmiche e assembla gli occhiali per questo progetto no profit. Ottobre è il mese della prevenzione visiva e l’azienda ha anche donato a coloro che si sono sottoposti al controllo visivo una borsa con alcuni omaggi, per testimoniare l’adesione al progetto e ai valori della Giornata mondiale della vista.
“State facendo una cosa bellissima che fa battere i cuori – ha commentato Yair Di Segni durante la visita all’ambulatorio -. Siamo molto orgogliosi di sostenere questo progetto, e continueremo a farlo anche in futuro, perché osservando il sorriso di chi riceve in donazione gli occhiali ci rendiamo ancora più conto di quanto la vista sia essenziale nella vita di ciascuno di noi”.