5 Maggio 2024

Coronavirus, i dati in Africa
e i vaccini necessari

La diffusione della pandemia

Sono oltre due milioni i contagiati in Africa dall’inizio della pandemia di coronavirus. Circa cinquantamila i decessi a oggi confermati, in un continente dove vivono 1,3 miliardi di persone. Cifre di gran lunga inferiori ai quasi 700mila morti nelle Americhe, agli oltre 350mila in Europa e ai 256mila in Asia.

Il tasso di mortalità in Africa è dunque inferiore a quello globale, anche se non bisogna dimenticare che il numero di test effettuati resta ancora assai ridotto.

I medici e gli esperti ritengono il fatto che l’Africa ospiti la popolazione più giovane del mondo, con un’età media di 19 anni, e che solo il 3% abbia più di 65 anni, incida molto sui livelli di diffusione e letalità del virus. A ciò vanno aggiunti la densità abitativa ridotta che riduce i contatti, un sistema di trasporti non sviluppato e che dunque non favorisce gli assembramenti, e il clima caldo che contribuisce in maniera anch’esso rilevante alla limitazione dei contagi 

I vaccini

Ma solo un vaccino efficace e sicuro consentirà, anche in Africa, di controllare e bloccare la pandemia.

Si calcola che per raggiungere l’obiettivo di vaccinare almeno il 60% della popolazione (780 milioni di persone) e ottenere quindi l’immunità di gregge, l’Africa avrà bisogno di circa 1,5 miliardi di dosi di vaccino che, secondo le stime attuali, potrebbero costare tra gli 8 e i 16 miliardi di dollari, con costi aggiuntivi del 20-30% per il programma di distribuzione vaccinale.

L’attenzione e l’impegno concreto della comunità internazionale dovranno poi essere affiancati da una serie di azioni dei governi africani per garantire un’adeguata preparazione ai vaccini anti-covid: tra queste, il coinvolgimento delle comunità per combattere la sfiducia alla immunizzazione ed efficaci campagne di comunicazione per ridurre al minimo l’esitazione vaccinale, la disinformazione e per sensibilizzare su ampia scala sulla necessità dei vaccini.

I leader africani, la maggioranza almeno, si sono già impegnati per garantire non solo un vaccino efficace per le loro popolazioni, ma anche affinché l’Africa possa accedere a una quota sufficiente della fornitura globale di vaccini. Ciò si potrà ottenere promuovendo la capacità di produzione regionale di vaccini e coinvolgendo l’Africa nella ricerca e nello sviluppo del vaccino stesso, per sostenere la domanda del continente.

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