13 Dicembre 2024

Assemblea dei Soci 2023:
la fotografia dei “risultati” e i progetti futuri AMOA

L’assemblea ordinaria 2023 dei soci AMOA, tenutasi a Bologna in primavera, ha rappresentato un importamento momento di condivisione e confronto su scenari e progetti futuri.

La Chiesa della Misericordia, alle porte del centro storico di Bologna, ha ospitato l’assemblea ordinaria 2023 dei soci AMOA. Un momento di confronto, condivisione, di festa in un luogo oggi ancora più significativo per l’Associazione, in quanto ospita il “Progetto Italia”, visite e donazioni di occhiali, nelle giornate del sabato, alle persone più fragili ed esposte.

All’approvazione del bilancio consuntivo 2022 e preventivo per l’anno in corso di AMOA, ha fatto seguito la presentazione e gli aggiornamenti, da parte dei referenti, dei singoli progetti: Etiopia, Camerun, Ghana, Madagascar, Rwanda, Senegal, Uganda, Zimbabwe, la stessa Italia.

Numeri importanti, segno di una presenza continuativa e consolidata nel tempo, che ha preso rinnovato slancio con la ripartenza, post pandemia, delle missioni.

Sul palco si sono quindi alternati il presidente Francesco Martelli, Gian Luca Laffi, Silvia Mazzoli, Piero Barboni, Lino De Marinis, Andrea Garagnani, Sergio Tabacchi, Marzia Capuccini, Daniela Smania.

Circa quindicimila le visite in Camerun tra il 2021 e il 2022, con oltre cinquecento operazioni. La formazione e il sostegno al personale locale, priorità tra le attività AMOA, hanno segnati costanti progressi, coinvolgendo “storici” collaboratori quali Magelan Djeufack, Leonce Tsemo, Emmanuel Graba. Tra gli obiettivi futuri il potenziamento del laboratorio di ottica, l’incremento delle campagne di screening e degli interventi a favore dei più poveri.

In Etiopia, nonostante la drammatica situazione dettata dalla pandemia e dalla guerra nel Tigray che, di fatto, ha fermato le attività oculistiche ad Adwa l’anno passato, il bilancio delle attività complessive del nuovo ospedale nell’ultimo triennio parla di 67.000 pazienti assistiti e 1144 interventi chirurgici (oltre a 3634 pazienti curati per malnutrizione e più di 4300 parti). A Wassara le attività di formazione sono proseguite, così come le visite (3376) e le operazioni di cataratta (127). Ad Ashira è stato inaugurato l’ambulatorio di oculistica. Di particolare rilievo il progetto “Bimbo a scuola”, per l’anno in corso, che prevede il sostegno a 300 bambini della scuola cattolica adiacente all’Health Center (dai 4 ai 9 anni), che presentano un numero elevato di miopie ed ambliopie.

In Ghana, l’HopeXchange Medical Centre di Kumasi ha fatto registrare, tra 2021 e 2022, quasi 12 mila visite, oltre 1600 occhiali e 61 operazioni (l’anno passato un guasto al microscopio operatorio non ha consentito alcun intervento).

Il Centro Oftalmologico di Ihosy, in Madagascar, l’anno passato è stato dichiarato “clinica”: per la legislazione malgascia, dunque, un presidio sanitario dove effettuare visite ed interventi chirurgici di qualsiasi specialità. Oltre 1200 le visite sia nel 2021 che nel 2022, una quarantina le operazioni, 600 gli occhiali donati. Per il 2023 l’obiettivo è potenziare l’attività e la formazione degli operatori locali e acquistare nuovi materiali, nonché incentivare il chirurgo malgascio ad andare al centro con maggior frequenza

In Rwanda, al Charity Eye Hospital di Kigali, i numeri sono sbalorditivi: oltre novemila le operazioni nel 2022, circa 30000 le visite, e la distribuzione di occhiali è ancora aumentata grazie al rinnovato laboratorio di ottica.

In Senegal, a M’Bour, i dati si sovrappongono a quelli del 2021: 8000 visite, 260 occhiali prodotti e 140 operazioni. A Cabrousse, dati 2022, 649 visite e 785 occhiali donati con Seydou che ha cominciato la formazione di optometrista in Gambia.

In Uganda, AMOA aiuta economicamente il Ruharo Eye Centre per la cura del retinoblastoma,

In Zimbabwe sono stati finanziati gli Eye Camps e, a Mutoko, si sono registrate oltre 400 visite e più di 300 interventi chirurgici. Ad Harare si è avviata la collaborazione con il Centro Spagnolli per un ambulatorio ed un servizio di ottica. Azioni che si intendono intensificare e potenziare anche nei mesi a venire.

In Italia, a Bologna, i risultati dell’ambulatorio oculistico alla Chiesa della Misericordia parlano di 87 persone (63 uomini, 24 donne) visitate nel 2022, provenienti da svariate parti del mondo. Quasi un centinaio gli occhiali consegnati, il tutto senza costi per AMOA, in quanto frutto di donazioni.

Il personale africano sostenuto da AMOA, nel 2022, dà il segno di un impegno che si protrae nel tempo. In Etiopia: Mekete, Zelalem, Biruk. In Camerun, Magelan ,Emmanuel e Leonce. Gli ottici Thaina e Oliva in Madagascar. Senegal: Bouri, Nabou, Seydou. Mukona in Zimbabwe.

Il presidente AMOA, Francesco Martelli: “L’assemblea dei soci di AMOA è sempre un evento importante, caratterizzato da passione, amicizia e condivisione dei valori fondanti: il primo dei quali il diritto di ogni persona alla salute. Tutti insieme, continueremo a lavorare per dare un contributo nella lotta alla cecità evitabile”.

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