30 Aprile 2025

Race for the cure, il valore e alcune riflessioni sugli screening visivi

Sono stati 268 gli screening effettuati da AMOA in occasione della tre giorni (20-21-22 settembre) della Race for the cure 2024, manifestazione bolognese, ai Giardini Margherita, all’insegna della prevenzione. Le visite, gratuite, sono state garantite dalla collaborazione tra AMOA, Cdv e Federottica Bologna. Una quindicina i volontari AMOA coinvolti, tra medici, ortottisti ed optometristi. Il successo degli screening alla Race for the cure ci spingono ad alcune riflessioni.
AMOA è un’associazione di volontariato composta da medici, professionisti sanitari e volontari che dedicano tutti gratuitamente parte del loro tempo alla cura e prevenzione delle malattie oculari in Italia e in Africa.

Nei progetti e programmi di AMOA occupa un posto rilevante la il lavoro di prevenzione, promuovendo l’educazione sanitaria, attuando indagini di screening e correggendo le deficienze visive.

Screening, comunque, quelli di AMOA, tenuti da medici oculisti in collaborazione con ottici optometristi ed ortottisti.

La vista è un bene prezioso, ma molto spesso viene sottovalutato e la prevenzione diventa così un processo necessario per la salvaguardia di un bene non sostituibile. Il 70 % delle percezioni umane sono visive.

L’impatto psicosociale della cecità e dell’ipovisione è comunque ancora molto rilevante, considerate le notevoli interferenze di questa disabilità con numerose aree dello sviluppo e dell’apprendimento o dell’autonomia dell’individuo.

Nel 40% dei casi le malattie causa di ipovisione si possono prevenire attraverso visite oculistiche regolari.

Le malattie più frequenti che colpiscono gli occhi

Nei bambini, in particolare andiamo a ricercare i vizi di refrazione e lo strabismo causa, se non corretti, di ambliopia (occhio pigro).

La vista rappresenta la più importante fonte di informazione circa il mondo esterno ed è quindi di vitale importanza per lo sviluppo del bambino. I primi anni di vita rappresentano un periodo critico per lo sviluppo visivo e qualunque anomalia può comprometterlo, ostacolando così l’apprendimento e ponendo una seria ipoteca sulla qualità della vita dell’individuo.

Negli adulti i problemi oculari più rilevanti sono:
• le degenerazioni maculari (giovanile, presenile e senile);
• la miopia;
• la retinopatia diabetica;
• il glaucoma cronico semplice;

Queste patologie provocano la cecità in una percentuale compresa fra il 5 e l’8 per mille e causano ipovisione con una frequenza molto più alta, strettamente legata all’età (negli over 70 incidono per il 20% circa).

Gli screening come quello che facciamo nel contesto della Race for the Cure a Bologna, sono un’occasione per intercettare un gran numero di pazienti, alcuni dei quali non fanno esami regolari, ma sia per la gratuità che per il contesto informale, comodo, coinvolgente, qui si fanno visitare volentieri.

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