Una nuova missione in Madagascar per Lino De Marinis e l’équipe AMOA
Dopo un’assenza forzata di cinque anni – dovuta prima alla pandemia e poi a motivi personali – Lino De Marinis, storico volontario e oculista di AMOA, si prepara a tornare nella missione di Ihosy, in Madagascar, dal 23 aprile al 7 maggio.
In questi anni, la missione non si è mai fermata: nel 2022 i soci oculisti Sergio Tabacchi e Nicole Balducci avevano già raggiunto la località insieme ad altri volontari per portare avanti il lavoro avviato da AMOA.
Questa nuova spedizione si preannuncia carica di emozioni, spirito di servizio e impegno. Faranno parte dell’équipe gli oculisti Stefania Matteoni (Carpi), Salvatore Lettieri (Senigallia), Marcella Guiducci (Sassuolo), l’otoiatra Maria Paola Alberici (Carpi) e Giovanna, figlia di Lino.
“Torno con entusiasmo – racconta Lino – anche per vedere le trasformazioni avvenute nel Centro Oftalmologico, che dal 2022 è diventato una vera e propria Clinica multidisciplinare, aperta a tutte le specialità mediche.”
Cuore della missione saranno, come sempre, le visite oculistiche e gli interventi chirurgici, già programmati dalla responsabile della clinica Jacquéline. L’équipe porterà anche materiali di consumo fondamentali per operare, difficilmente reperibili in loco, grazie alla generosità di AMOA e di alcune aziende farmaceutiche.
Durante il soggiorno, ci sarà un importante momento di scambio con il dottor Miray, oculista locale: un’opportunità per confrontare approcci, tecniche e conoscenze in uno spirito di reciproca crescita.
In programma anche un incontro formativo con insegnanti e paramedici delle scuole dei villaggi più remoti, per aiutarli a riconoscere i segnali di problemi visivi nei bambini e indirizzarli all’ambulatorio di Ihosy. Inoltre, verrà montata una mola per occhiali donata da un socio AMOA, in collaborazione con le ottiche locali.
“Saranno giorni intensi e impegnativi – conclude Lino – ma siamo pronti ad affrontarli con la caparbietà, la passione e la dedizione che da sempre caratterizzano le nostre missioni. Torneremo certamente più ricchi di umanità.”
Un grande in bocca al lupo a Lino e a tutto il gruppo in partenza!